Trieste, 11 apr – “Mentre il Governo ritarda, la Regione Friuli Venezia Giulia, grazie ad accordi stretti a marzo con la Federazione regionale delle Banche di credito cooperativo e con Banca Mediocredito Fvg, si è mossa per tempo con strumenti di finanziamento agevolato per anticipare i tempi dell’erogazione della cassa integrazione in deroga affinché i lavoratori non rimanessero senza alcuna forma di reddito per un periodo di tempo imprecisato”.
Lo sottolinea il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricordando che il Fondo regionale di garanzia per l’accesso al credito da parte dei lavoratori precari, costituito presso Mediocredito, consente di velocizzare l’iter di concessione di liquidità, mentre con l’accordo raggiunto con la Federazione regionale delle Bcc, alla luce del decreto governativo del 25 marzo, è stato costruito un protocollo unico per anticipare sia la cassa integrazione in deroga, sia i Fis-fondi di integrazione salariale, sia Cigo e Cigd (cassa integrazione guadagni ordinari e in deroga).
“Grazie al pressing delle Regioni, con in prima fila l’assessore Rosolen per il Friuli Venezia Giulia, è stato ottenuto anche – ricorda Fedriga – che la Cassa integrazione in deroga venisse prevista anche per i lavoratori assunti tra il 24 febbraio e il 17 marzo 2020, ponendo argine a un trattamento discriminatorio, con misure che lasciavano ingiustamente scoperti lembi molto rilevanti del tessuto sociale”. ARC/EP