Sono nato a Verona il 2 luglio del 1980 ma sono un triestino a tutti gli effetti, sono sposato e ho due figli. A Trieste, dove vivo, ho completato la mia carriera scolastica diplomandomi al liceo scientifico Galileo. Dopo aver conseguito il diploma ho continuato gli studi e mi sono laureato in Scienze della Comunicazione, conseguendo poi anche un Master in Gestione e Analisi della Comunicazione e iniziando a lavorare come consulente. Ho lavorato come art director presso un’agenzia pubblicitaria di Trieste, come analista in una web agency di Treviso e anche come responsabile marketing della Cybertec di Trieste. Oltre agli studi e al lavoro ho sempre avuto una passione per la politica Nel 1995 infatti mi sono iscritto alla Lega Nord, grazie a un’autorizzazione firmata dai miei genitori in quanto all’epoca ero ancora minorenne. Da allora non ho mai smesso di essere a fianco del mio partito, sperando di aver portato in questi anni un contributo alla mia terra e alla mia gente.
Nel 2003 sono diventato segretario provinciale della Lega a Trieste, e nel 2008 sono stato eletto deputato. Esperienza che, grazie a voi, ho ripetuto nel 2013 con il mio secondo mandato, nel corso del quale sono stato nominato capogruppo alla Camera dei Deputati. Tra le mie battaglie credo valga la pena ricordare la strenua opposizione allo ius soli che, tra l’altro – piccolo aneddoto – mi è costata anche 15 giorni di sospensione, ma credo ne sia valsa la pena. Ho sempre considerato i cittadini come i miei datori di lavoro, a cui ho cercato di dare risposte concrete, per quanto sia possibile farlo all’opposizione, tanto che mi hanno classificato al secondo posto tra i parlamentari più produttivi.
Nelle ultime elezioni del 4 marzo sono stato nuovamente rieletto alla Camera, ma quando la gente del Friuli Venezia Giulia ha chiesto a gran voce la mia candidatura alla presidenza della Regione mi sono sentito in dovere di accettare con orgoglio questa sfida, anche se la mia disponibilità era chiara fin da subito. Adesso, grazie a te, vogliamo cambiare perchè credo che questa splendida regione non si meriti una fotocopia dei 5 anni passati tra i disastri di una riforma sanitaria che ha scontentato tutti, una riforma degli enti locali che ha portato solo malcontenti e disagi, un’ accoglienza diffusa che ha provocato un peggioramento della sicurezza e dei controlli. Insieme a a te il 29 aprile cambiamo il Friuli Venezia Giulia!