da Il Piccolo del 16 aprile 2018 – di Lilli Goriup – «Superare l’ accoglienza diffusa», in favore di «centri dove trattarli sì con rispetto, ma senza lasciarli circolare liberamente sul territorio». Ha parlato di sicurezza e controllo delle migrazioni ma anche di sanità, enti locali e «valori» Massimiliano Fedriga, senza risparmiare attacchi al Pd, né al Movimento 5 stelle: ieri il leghista, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, ha portato personalmente il proprio supporto a Ignazio Vania, che corre nel collegio di Trieste per la lista civica Progetto Fvg.
Oltre che la posizione sui migranti, poi ribadita da Vania («L’ accoglienza diffusa prima cosa da eliminare»), Fedriga ha descritto un «progetto di società con un’ identità, una storia, una cultura, un’ appartenenza e con la famiglia come nucleo fondamentale. Gli altri vogliono che non esistano più comunità bensì una marmellata, un miscuglio tra culture. Vogliono che un ragazzino si svegli la mattina e scelga se essere maschio, femmina, intergender, trasgender». Ha poi puntato il dito contro il Pd e quello stesso M5s con cui la Lega, a Roma, non esclude l’ ipotesi di formare un governo: «Entrambi guardano in modo plastico a un mondo di sinistra. Il candidato 5 stelle, l’ altro giorno all’ Avalon, era più a sinistra di Cosolini». Una frecciatina al candidato del centrosinistra Sergio Bolzonello: «Dice tanto che non voglio il confronto ma poi non viene ai dibattiti». «Il diritto alla salute in Fvg è stato ridotto, le emergenze sono trattate con ritardo, il numero unico dovrebbe essere supplementare e non sostitutivo del 118 – ha proseguito -. Bisogna poi pensare a enti di area vasta: follia l’ accentramento in Regione delle competenze delle ex Province, come lo sfalcio dei bordi strada».
Vania ha dichiarato: «Il mio programma, coerentemente con il mio passato da consigliere circoscrizionale, è per chi è meno fortunato ovvero le persone disabili. Ho un progetto con l’ Aies: qualora fossi eletto prenderei in mano la situazione. Vorrei inoltre rendere vivibile la nostra città con infrastrutture agili». Presente anche lo storico esponente della destra triestina Roberto Menia: «Salvini oggi dice cose che io penso», ecco il perché del sostegno a Fedriga, «sicuramente il candidato migliore».