Lo dichiara il capogruppo alla Camera e segretario della Lega Nord Fvg Massimiliano Fedriga, a commento delle dimissioni del sindaco di Bicinicco in aperta polemica con la gestione dei flussi migratori. “E’ incredibile come il Pd abbia ridotto il nostro Paese – commenta il deputato -: le sue politiche dissennate, calate peraltro sulla testa delle amministrazioni locali senza la benché minima concertazione con i territori, rappresentano alla perfezione la prepotenza del governo centrale e la sua totale incapacità di ascoltare le istanze dei cittadini.”
“Accade così che, per contrastare le imposizioni dei prefetti in fatto di politiche di accoglienza, l’unico strumento a disposizione dei sindaci siano le dimissioni. La misura è colma – tuona Fedriga -: non è ammissibile che, per far piacere a chi trae vantaggi diretti e indiretti dall’immigrazione, i territori vengano espropriati ai cittadini, e persone prive di mandato popolare finiscano col prendere le decisioni al posto di chi è stato regolarmente eletto. Questa non è democrazia – conclude il deputato – ma l’anticamera di uno squallido regime oligarchico.”